Alla scoperta del territorio campano
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Il corso d’orientamento mira alla conoscenza del patrimonio artistico e architettonico del territorio campano, attraverso l’organizzazione di tre percorsi: antichità greche, ebraiche ed egizie. La consapevolezza delle molteplici testimonianze antiquarie della regione è un presupposto indispensabile per la loro valorizzazione all’interno di progetti dedicati all’incentivazione e potenziamento del turismo culturale. Ogni modulo ha una durata di 3 ore e si concluderà con una verifica sotto forma di questionario a risposta multipla che succederà alle attività partecipative e laboratoriali tenute in aula. L’obiettivo principale di tali attività è di orientare le alunne e gli alunni all’acquisizione del metodo scientifico di analisi e di consolidare competenze riflessive e trasversali volte a costruire un progetto di sviluppo formativo e professionale il più possibile idoneo alla vocazione individuale.
Modulo 1
Il primo incontro consiste in una breve introduzione al progetto. Nella presentazione del contesto della formazione universitaria (Universitaly) l’obiettivo è di introdurre alle alunne e agli alunni le diverse proposte formative, trasmettendo loro l’importanza della formazione nella crescita personale all’interno di una società sempre più sostenibile e inclusiva. Nella presentazione di alcuni strumenti per autovalutare le proprie competenze.
Modulo 2
Nella prima parte dell’incontro sarà presentata una sintesi del fenomeno della colonizzazione greca in Campania, ripercorrendone brevemente le tappe, attraverso la fase precoloniale e le fondazioni di Pitecusa (Ischia), Cuma, Neapolis e Poseidonia-Paestum. Verranno ripercorse le dinamiche storiche che hanno portato gruppi greci, provenienti principalmente dall’isola di Eubea e dalla regione dell’Acaia, a stabilirsi nel loro ‘nuovo mondo’, fondando le colonie sulla identità religiosa, linguistica e culturale greca e, al tempo stesso, creando da subito delle forme di interazione e di integrazione con le comunità indigene e protoetrusche che controllavano altre aree della Campania.
Saranno tracciate brevemente le istituzioni, i culti, i monumenti principali e la topografia delle fondazioni greche. Si insisterà sulla maniera con cui le manifestazioni archeologiche e artistiche delle colonie contemperino l’identità greca e le forme di interazione e di ibridazione con le altre realtà etnico-culturali della Campania. Gli studenti avranno un ruolo attivo nella seconda parte dell’incontro, essendo chiamati ad identificare monumenti, opere e reperti archeologici molto noti e a proporne una loro lettura e interpretazione, andando alla ricerca del loro significato e delle loro forme di comunicazione nel contesto di vita, di identità e di interazione delle relative colonie greche.
Modulo 3
Nel corso dell’incontro sarà illustrata e commentata la “mappa” dei ritrovamenti archeologici in Campania lasciati dagli ebrei, dall’età romana fino al tardo Medioevo. Attraverso la presentazione di iscrizioni, lucerne, dipinti, amuleti e sigilli, si mostrerà come l’arrivo e l’affermarsi della presenza ebraica nel territorio campano abbia lasciato non solo una testimonianza significativa dell’incontro fra civiltà diverse, ma anche una storia d’integrazione possibile fra culture di varia origine, che prosegue ancor oggi. Gli studenti saranno chiamati a svolgere una parte attiva nell’incontro, nell’identificazione di luoghi, immagini, testi e oggetti, mettendo a fuoco, fra l’altro, le ragioni e le origini dei pregiudizi e degli stereotipi che hanno prodotto, accumulandosi nel tempo, la più grande tragedia del Novecento, la Shoah.
Modulo 4
L’Egitto ha esercitato una forte attrazione culturale sulle popolazioni del Mediterraneo, sin da epoca antichissima. Anche le genti che abitavano la Campania subirono il fascino del paese dei faraoni, come chiaramente mostratoci da numerosi reperti e monumenti che si diffondono a partire soprattutto dal II sec. a.C. Attraverso un percorso che ci condurrà in diverse aree della regione, analizzeremo, in particolare, la diffusione del culto di Iside in età romana, soffermandoci sulle prerogative e le rappresentazioni di quest’antica divinità – venerata in Egitto sin dal terzo millennio a.C. – e sulle caratteristiche dei templi a lei dedicati, che riflettono, nella loro struttura, alcune peculiarità dei rituali adottati nel mondo romano. Infine, mostreremo quanto l’Egitto, con i suoi caratteristici paesaggi, la sua arte e i suoi culti, fosse parte integrante della quotidianità degli abitanti della nostra regione, i quali custodivano nelle proprie case immagini dipinte, sculture, oggetti d’uso quotidiano e aree di culto, riferibili a tale ambito culturale. Gli studenti, attraverso attività ludico-scientifiche, saranno guidati alla scoperta del patrimonio artistico e architettonico che racconta la presenza dell’Egitto antico in Campania.
Modulo 5
L’ultimo incontro mira a informare le alunne e gli alunni sui possibili sbocchi professionali dei diversi corsi di laurea. Si condivideranno le informazioni e i dati più rilevanti presenti nella banca dati AlmaLaurea, consorzio interuniversitario che raccoglie i dati dei laureati di 78 Università italiane. Con particolare riferimento alla classe di laurea L-1, saranno illustrati i dati e la loro corretta interpretazione.