Il Grande Codice dell’Umanità fra lingue, arte e scritture: scoprire la Bibbia
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Il corso di orientamento fornirà una serie di conoscenze di base sul testo che ha fornito un contributo fondamentale alla formazione della storia religiosa, culturale e artistica dell’Europa medievale e moderna: la Bibbia. Senza alcuna impostazione o implicazione confessionale, il corso presenterà la fisionomia del testo biblico nel suo ruolo di “Grande Codice” della cultura: il libro più diffuso e tradotto al mondo, che ha fornito per secoli una quantità di temi e di modelli linguistici, storiografici e letterari di continua ispirazione per le arti visive. Ogni modulo ha una durata di 3 ore e si concluderà con una verifica sotto forma di questionario a risposta multipla, che succederà alle attività partecipative e laboratoriali tenute in aula. L’obiettivo principale di tali attività è di orientare le alunne e gli alunni all’acquisizione del metodo scientifico di analisi e di consolidare competenze riflessive e trasversali volte a costruire un progetto di sviluppo formativo e professionale il più possibile idoneo alla vocazione individuale.
Modulo 1
Il primo incontro consiste in una breve introduzione al progetto. Nella presentazione del contesto della formazione universitaria (Universitaly), l’obiettivo è introdurre alle alunne e agli alunni le diverse proposte formative, trasmettendo loro l’importanza della formazione nella crescita personale all’interno di una società sempre più sostenibile e inclusiva. Nella presentazione sono illustrati alcuni strumenti per autovalutare le proprie competenze.
Modulo 2
In questo primo modulo sarà illustrata la storia e la struttura letteraria della Bibbia Ebraica, spiegandone la formazione e il contenuto e come il canone sia stato successivamente ampliato, giungendo a una Bibbia di 39 o 46 libri, l’Antico Testamento. Proveremo a rispondere ad alcune domande: qual è la sua lingua originale? Quali sono le sue fonti manoscritte e a stampa? Dai manoscritti di Qumran alle più recenti risorse elettroniche e digitali, dalla Bibbia di Gutenberg alle sue versioni cinematografiche, vedremo come la Bibbia abbia lasciato una traccia profonda nella storia, nella cultura, nell’arte e nell’archeologia.
Modulo 3
Il modulo consiste nella presentazione del primo corpus di testi cristiani: il Nuovo Testamento, scritto tra il 50 e il 120 d.C. da una quindicina di autori diversi. Seguendo il metodo storico-critico, vedremo come sono nati i primi vangeli; chi era il Gesù storico, che lingua parlava e perché questi testi sono stati scritti e diffusi non in aramaico – lingua della Giudea e della Palestina romana – ma in greco. Conosceremo anche le opere non accolte nel canone, i cosiddetti apocrifi: testi “nascosti”, molti dei quali rinvenuti in Egitto e con numerosi dettagli sconosciuti alla letteratura canonica. Saranno infine presentati i papiri cristiani e s’imparerà come e perché si è passati dal rotolo al codice; è previsto a conclusione un breve laboratorio di copia di testo su un papiro.
Modulo 4
Il modulo esplora il processo di rilettura delle Scritture in cui fu impegnato il cristianesimo sin dai primordi per la reinterpretazione dei testi sacri del passato alla luce degli eventi successivi. Nel costruire un nuovo immaginario religioso, infatti, la Chiesa capì subito l’importanza di creare anche un immaginario visivo, iniziando dalla rappresentazione di singoli episodi biblici, fino a narrazioni più articolate. L’intensa sperimentazione iconografica del periodo paleocristiano fornì un ampio repertorio di temi e schemi che, nell’alto Medioevo e nel periodo romanico, sono stati selezionati, rielaborati e arricchiti in base al contesto, allo spazio liturgico e ai messaggi da trasmettere. Nel corso della lezione, che si avvarrà di numerose immagini, si partirà dunque dai cicli dell’Antico e del Nuovo Testamento un tempo illustrati a Roma in San Pietro in Vaticano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore, fino ai casi di Müstair, Montecassino, Sant’Angelo in Formis, della Cappella Palatina di Palermo e di Monreale.
Modulo 5
L’ultimo incontro mira a informare alunne e alunni sui possibili sbocchi professionali dei diversi corsi di laurea. Si condivideranno le informazioni e i dati più rilevanti presenti nella banca dati AlmaLaurea, il consorzio interuniversitario che raccoglie i dati dei laureati di 78 Università italiane. Con particolare riferimento alla classe di laurea L-1 (Beni Culturali), saranno illustrati i dati e la loro corretta interpretazione.